fbpx

OSPEDALE ASST SPEDALI CIVILI DI BRESCIA

IL MARE DI ISABEL

Una donazione speciale in memoria di Isabel, portata via dalla leucemia a 16 anni. Amava il mare e averla interpretata come una sirena che nuota verso la luce, la speranza, insieme al sorriso dei delfini, significherà per i genitori di Isabel, stare accanto ai medici e ai piccoli pazienti.

Brescia, Maggio 2023.

Cambia volto l’attesa nel blocco operatorio dell’ASST Spedali Civili di Brescia con “il mare di Isabel “opera realizzata da Silvio Irilli di Ospedali Dipinti donata dalla famiglia Pedretti in collaborazione con l’associazione ABE.

ULTIM’ORA

Dopo 8 mesi dalla consegna, il riscontro dei medici grazie all’opera “il mare di Isabel” sui bambini, anche autistici, è stato sorprendente: i bambini dopo aver salutato i delfini e le tartarughe, entrano in sala operatoria più sereni e con più coraggio!

“Isabel nel 2010 all’età di 11 anni si ammalò di Leucemia LLA e iniziò così un difficile cammino di cure. Entrammo in Oncoematologia Pediatrica degli Spedali Civili di Brescia e dopo due anni le fu diagnosticata la guarigione. Purtroppo, nell’ aprile 2016, nel momento più bello della sua vita, a 16 anni, di nuovo segnali di ripresa della malattia e dopo la conferma di una recidiva tornammo di nuovo in reparto. Non scorderò mai quel dolore immenso che Isabel provò nel varcare quella porta. Il suo pensiero andò subito al cammino di cure che doveva ritornare a fare e pensò di nuovo a ciò che avrebbe di nuovo sopportato. Non riusciva a capire perché bambini e ragazzi come lei dovevano sopportare, oltre alla chemioterapia, attese per esami, digiuno in attesa di anestesia, i vari puntati e andare così in rianimazione dove questi si svolgono in sicurezza, ma passando purtroppo dal pronto soccorso pediatrico dove il rischio di contrarre infezioni è enorme. Così quando purtroppo un’infezione colpì Isabel a maggio, durante la chemioterapia, pensai a ciò che avrei potuto fare per alleviare un po’ tutto ciò che lei riteneva insopportabile. Con il suo papà e con l’appoggio di suo fratello decidemmo, insieme alla comunità di Fonteno (BG), dove Isabel è cresciuta e viveva, di creare un progetto che prendesse vita in nome di Isabel e del suo desidero di aiutare i bambini in Oncoematologia. Ed eccoci qua, dopo sette lunghi anni, ad aver realizzato la quarta sala operatoria della Chirurgia Pediatrica la “D” e portato nella sala d’attesa del blocco quel Mare che Isabel adorava e nel quale i bambini e ragazzi possono sognare e, almeno per qualche minuto, non pensare alla malattia. Grazie Silvio per aver creato questo bellissimo Mare e aver reso la mia Isabel bellissima e libera verso la luce❤️ sei una persona speciale ❤️"
Katy Plebani
Mamma di Isabel
“Incontrare Katy (la mamma di Isabel), sentirle raccontare la storia della figlia, conoscere il suo desiderio che io potessi interpretare con il tema del mare la passione di Isabel mi ha emozionato. Così l’ho immaginata come una sirena, che nuota nei fondali marini insieme ai delfini, verso i raggi di luce che filtrano nell’acqua: un’immagine che racchiude la speranza che altri bambini o adolescenti vincano la loro battaglia contro malattie importanti. Il mio ringraziamento va alla forza di Katy e della sua famiglia, ad A.B.E., all’ospedale per tutta la disponibilità, e a tutti coloro che hanno contribuito a sostenere il progetto "Il mare di Isabel": da oggi, se guardando quest’opera, un emozione o un sorriso nascerà sul viso dei bambini ricoverati, avremo fatto tutti insieme qualcosa di speciale."
SILVIO IRILLI
Artista e Fondatore di Ospedali Dipinti

Si ringrazia l’ass. ABE per la preziosa collaborazione

RASSEGNA STAMPA

RICHIEDI UN PREVENTIVO O INFORMAZIONI